Semi di cumino: benefici, proprietà nutritive e modalità d’uso

Probabilmente conosci bene il sapore terroso, nocciolato e piccante dei semi di cumino o del cumino macinato. Dopotutto, il cumino è utilizzato in cucina fin dall’antichità, ma sapevi che i semi di cumino sono stati utilizzati anche per una serie di scopi medicinali, dai disturbi digestivi alle patologie respiratorie?

In sanscrito, il cumino è conosciuto come Jira, che significa “ciò che aiuta la digestione”, ed è una delle erbe più citate nella Bibbia. Si ritiene inoltre che il cumino sia benefico per la salute del cuore, le infiammazioni croniche, l’insonnia e persino il sistema immunitario.

Quindi, la prossima volta che preparate una zuppa sostanziosa o una pentola di chili, assicuratevi di prendere il vostro barattolo di cumino per poter sfruttare questi incredibili benefici.

Cosa sono i semi di cumino?

Il cumino è il seme essiccato dell’erba Cuminum cyminum, appartenente alla famiglia del prezzemolo. La pianta fiorita appartiene alla famiglia delle Apiaceae ed è originaria del Mediterraneo orientale fino all’India.

Sia i semi di cumino interi che quelli macinati, che si trovano all’interno del frutto essiccato della pianta, sono utilizzati in cucina in diverse culture, tra cui quella indiana. L’erba ha anche molti usi come pianta medicinale tradizionale, in particolare per la sua capacità di aiutare a combattere le infezioni e favorire il sistema digestivo.

I semi di cumino sono di colore giallo-marrone, con una forma piatta e rettangolare. I semi sono utilizzati come spezia per il loro sapore e aroma caratteristici.

Quando il cumino viene aggiunto al cibo, crea un sapore caldo e terroso, rendendolo un ingrediente fondamentale in alcuni piatti di carne, sughi, stufati, zuppe e piatti a base di peperoncino.

Fin dall’antichità, i semi di cumino sono stati utilizzati per il trattamento di varie condizioni nei sistemi di guarigione di tutto il mondo. Nella medicina ayurvedica, i semi di cumino sono apprezzati per le loro proprietà carminative (antiflatulente), antispasmodiche e astringenti.

Il cumino è usato per alleviare lievi disturbi digestivi, flatulenza, diarrea, coliche, nausea mattutina e gonfiore. I semi di cumino sono noti anche per migliorare la funzionalità epatica e favorire l’assimilazione di altre erbe.

Nella medicina tradizionale iraniana, il cumino è considerato uno stimolante che aiuta ad alleviare i disturbi gastrointestinali e respiratori. È anche usato per trattare il mal di denti e l’epilessia.

Nella medicina araba, i semi di cumino sono apprezzati per il loro effetto rinfrescante. I semi vengono ridotti in polvere e mescolati con miele, sale e burro per lenire anche i morsi di scorpione.

La ricerca indica che nella medicina tradizionale italiana, britannica e statunitense, i semi di cumino sono utilizzati in medicina per lenire i disturbi digestivi, ridurre l’infiammazione e persino migliorare le condizioni della pelle come l’eczema.

Informazioni nutrizionali

Cuminaldeide, cimene e terpenoidi sono i principali componenti volatili del cumino. I semi sono un’ottima fonte di fibre alimentari, minerali essenziali come ferro, calcio e vitamine antiossidanti.

Un cucchiaio (circa sei grammi) di semi di cumino interi contiene circa:

  • Calorie: 22
  • Carboidrati totali: 2,7 g
  • Fibre: 0,6 g
  • Zuccheri: 0,1 g
  • Grassi totali: 1,3 g
  • Grassi saturi: 0,1 g
  • Grassi polinsaturi: 0,2 g
  • Grassi monoinsaturi: 0,8 g
  • Grassi trans: 0 g
  • Proteine: 1 g
  • Colesterolo: 0 mg
  • Sodio: 10,1 mg (0,4% DV*)
  • Ferro: 4 mg (22% DV)
  • Manganese: 0,2 mg (10% DV)
  • Calcio: 56 mg (6% DV)
  • Magnesio: 22 mg (5% DV)

*Valore giornaliero: le percentuali si basano su una dieta di 2.000 calorie al giorno.

Benefici

1. Aiuta la digestione

Il timolo, un composto presente nel cumino, è noto per stimolare le ghiandole che secernono acidi, bile ed enzimi.

Studi condotti su animali hanno dimostrato che spezie come il cumino producono una significativa stimolazione delle attività della lipasi pancreatica, delle proteasi e dell’amilasi. Gli studi dimostrano che questi enzimi sono responsabili della corretta digestione del cibo nello stomaco e nell’intestino.

Poiché i semi di cumino sono alimenti ricchi di fibre, agiscono stimolando il sistema digestivo e combattendo la stitichezza. La ricerca suggerisce anche che i semi di cumino possono aiutare a migliorare i sintomi dell’IBS.

Quando ai pazienti affetti da sindrome dell’intestino irritabile sono state somministrate 20 gocce di olio essenziale di cumino al giorno, hanno riscontrato un miglioramento dei sintomi, tra cui dolore addominale, nausea, defecazione dolorosa, cambiamenti nella consistenza delle feci e presenza di muco nelle feci. I pazienti hanno ricevuto 10 gocce di olio essenziale di cumino al mattino e 10 alla sera in un bicchiere di acqua tiepida, 15 minuti dopo i pasti.

I semi di cumino aiutano anche la digestione prevenendo la formazione di gas nel tratto gastrointestinale. La ricerca dimostra che hanno proprietà carminative che combattono la flatulenza, che può causare mal di stomaco e dolori o pressione addominale.

2. Rafforza il sistema immunitario

Il cumino ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie.

Una revisione pubblicata sull’International Journal of Molecular Sciences ha scoperto che il cumino e altre spezie, tra cui chiodi di garofano, origano, timo e cannella, possiedono significative attività antibatteriche e antimicotiche. Ecco perché i semi di cumino possono essere utilizzati per prevenire il deterioramento degli alimenti causato da agenti patogeni e funghi nocivi.

Il cumino può anche aumentare l’apporto di vitamina C. La presenza di vitamina C in questo ingrediente culinario permette alla spezia di fungere da stimolante del sistema immunitario.

La vitamina C è benefica per le persone il cui sistema immunitario è stato indebolito dallo stress. Considerando che lo stress è diventato una condizione comune nella nostra società, un apporto sufficiente di vitamina C può essere uno strumento ideale per il benessere generale.

3. Aiuta a gestire i disturbi respiratori

I semi di cumino agiscono come espettorante e agente anticongestivo. Aiutano a liberare le vie respiratorie, i polmoni, i bronchi e la trachea dal muco.

Il cumino ha anche proprietà stimolanti e disinfettanti, quindi una volta eliminato il muco dalle vie respiratorie, i semi di cumino possono aiutare a ridurre l’infiammazione e ad alleviare la condizione iniziale che ha causato la congestione.

Il cumino ha anche un effetto rilassante e studi condotti su animali indicano che può essere utile per alleviare i sintomi dell’asma. L’asma, ad esempio, è una malattia respiratoria che causa spasmi dei muscoli bronchiali, gonfiore del rivestimento polmonare e aumento della produzione di muco, con conseguente difficoltà respiratoria.

È generalmente causata da inquinamento, obesità, infezioni, allergie, esercizio fisico, stress o squilibri ormonali. Migliorando la restrizione bronchiale, i semi di cumino fungono da rimedio naturale per l’asma.

4. Promuove la salute della pelle

I semi di cumino sono ricchi di potenti antiossidanti che agiscono per invertire i segni dell’invecchiamento e i danni alla pelle. Le proprietà antifungine e antibatteriche del cumino possono anche aiutare a migliorare le infezioni della pelle.

Il cumino contiene anche piccole quantità di vitamina E e vitamina C. Queste due vitamine aiutano a combattere l’infiammazione della pelle dopo l’esposizione ai raggi UV e possono anche essere utili per alleviare naturalmente i segni di eczema e acne.

L’olio di cumino può anche essere utilizzato per aiutare ad accelerare la rigenerazione cellulare e ridurre la comparsa di cicatrici, acne e rughe.

5. Può alleviare l’insonnia

Molti adulti soffrono di insonnia in qualche momento della loro vita, ma altri ne soffrono in modo cronico (a lungo termine). Le cause principali dell’insonnia possono includere stress, indigestione, dolore, condizioni mediche e altro ancora.

Fortunatamente, un corretto apporto di vitamine, in particolare quelle del complesso B, e il mantenimento di una buona digestione si sono dimostrati efficaci per aiutare ad alleviare l’insonnia senza farmaci. Il cumino aiuta la digestione, alleviando il gonfiore e il disagio che possono rendere irrequieti e incapaci di dormire.

Inoltre, i semi di cumino sono noti per calmare la mente e aiutare a gestire i disturbi cognitivi.

6. Può aiutare a prevenire il diabete

I semi di cumino sono in grado di aiutare a prevenire il diabete riducendo le possibilità di ipoglicemia, ovvero un basso livello di zucchero nel sangue. L’ipoglicemia può provocare una serie di sintomi, tra cui sudorazione, tremori, debolezza e confusione.

Il rischio di ipoglicemia è maggiore nei diabetici che hanno mangiato meno del solito, hanno fatto più esercizio fisico del solito o hanno consumato alcolici.

Uno studio del 2005 pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry suggerisce che la cuminaldeide, un componente dei semi di cumino, potrebbe essere utile come composto principale e nuovo agente per terapie antidiabetiche perché aiuta a migliorare la tolleranza al glucosio.

Uno studio del 2017 ha scoperto che la somministrazione di integratori di cumino a pazienti con diabete di tipo 2 ha ridotto i livelli sierici di insulina, glicemia a digiuno ed emoglobina glicosilata. I pazienti che hanno assunto capsule di cumino da 100 mg e 50 mg al giorno hanno riscontrato effetti benefici.

Uno studio del 2019 dimostra inoltre che il Cuminum cyminum funziona come un promettente agente antidiabetico e potrebbe essere in grado di attenuare i sintomi del diabete mellito.

7. Ha proprietà antivirali e antibatteriche

I semi di cumino aiutano a combattere le infezioni virali e le malattie, come il raffreddore comune o l’influenza, agendo come disinfettante e agente antivirale. Il cumino è stato persino testato contro l’E. coli, un batterio che normalmente vive nell’intestino delle persone e degli animali sani.

La maggior parte delle varietà di E. coli sono innocue o causano diarrea relativamente breve. Alcuni ceppi particolarmente aggressivi, tuttavia, possono causare forti crampi addominali, diarrea sanguinolenta e vomito.

Uno studio del 2008 ha studiato il meccanismo antibatterico del carvacrolo e del timolo, due componenti dei semi di cumino, contro l’E. coli. Lo studio ha incluso un trattamento da 200 milligrammi che ha dimostrato che il carvacrolo e il timolo avevano l’effetto antimicrobico desiderato contro i batteri.

Uno studio di laboratorio del 2015 ha scoperto che una combinazione di olio essenziale di cumino e nisina riduceva significativamente la crescita della Salmonella typhimurium e dello Staphylococcus aureus, che sono agenti patogeni di origine alimentare.

Uno studio del 2020 indica che i semi di Cuminum Cyminum non solo mostrano un’elevata attività antiossidante, ma hanno anche un’interessante attività antibatterica, che conferisce ai semi un valore multiuso negli alimenti.

8. Elevata fonte di ferro

La ricerca indica che il ferro svolge un ruolo fondamentale nell’organismo e che il fegato e il midollo osseo sono in grado di immagazzinarlo in caso di necessità. Senza ferro, le cellule primarie dei muscoli, chiamate mioglobina, non sono in grado di trattenere l’ossigeno. Senza ossigeno, queste cellule non sono in grado di funzionare correttamente, con conseguente debolezza muscolare.

Anche il cervello dipende dall’ossigeno per funzionare correttamente. Se il ferro non è presente, il cervello non riceve l’ossigeno di cui ha bisogno, con conseguente scarsa memoria, diminuzione della produttività e apatia.

Per questo motivo, gli alimenti ricchi di ferro come i semi di cumino sono in grado di ridurre il rischio di disturbi cognitivi come il morbo di Alzheimer e la demenza.

Il cumino è un additivo nutriente per le persone che soffrono di anemia. L’anemia è correlata a un problema delle cellule dell’emoglobina che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo.

Quando il corpo non è in grado di fornire abbastanza ossigeno alle cellule e ai tessuti, ci si sente deboli e affaticati. Grazie alla presenza di ferro nei semi di cumino, questi aiutano a migliorare i sintomi dell’anemia come affaticamento, ansia, disfunzioni cognitive e problemi digestivi.

9. Buona fonte di calcio per rafforzare le ossa

Il cumino contiene calcio, ferro e manganese, tre minerali importanti per la salute delle ossa. La ricerca dimostra che la carenza cronica di ferro induce il riassorbimento osseo e il rischio di osteoporosi.

Il ferro, in combinazione con calcio, manganese e zinco, può aiutare a ridurre la perdita di massa ossea. Il manganese aiuta la formazione degli enzimi coinvolti nel metabolismo osseo.

Una delle principali cause dell’osteoporosi è una carenza nutrizionale, quindi consumare semi di cumino ricchi di nutrienti e altri alimenti ad alto contenuto di minerali che rafforzano le ossa, come avena, ceci, fegato, manzo nutrito con erba, kefir, yogurt, mandorle e broccoli crudi, fa parte di un programma naturale di trattamento dell’osteoporosi che aiuta ad aumentare la massa ossea.

10. Può migliorare il colesterolo

Numerosi studi indicano che l’assunzione di estratto di cumino può essere utile per migliorare i livelli di colesterolo. Uno studio pubblicato sull’International Journal of Health Sciences ha scoperto che l’aggiunta di tre-cinque gocce di estratto di cumino alla dieta di un paziente tre volte al giorno per circa 45 giorni ha portato a una significativa riduzione dei livelli di LDL.

Un altro studio del 2014 suggerisce che l’aggiunta di tre grammi al giorno di cumino in polvere allo yogurt in due pasti per tre mesi ha portato a una riduzione dei livelli di colesterolo a digiuno, trigliceridi e colesterolo LDL. Inoltre, ha causato un aumento del colesterolo HDL e una leggera riduzione del peso, dell’indice di massa corporea, della massa grassa e della circonferenza della vita.

11. Aiuta la perdita di peso

Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo pubblicato nel 2016 conclude che l’assunzione di capsule di cumino e lime aiuta a migliorare il profilo metabolico delle persone in sovrappeso. I ricercatori hanno scoperto che chi assumeva dosi elevate di cumino (75 milligrammi), più lime, ha sperimentato una significativa perdita di peso dopo otto settimane.

Inoltre, questo regime ha avuto effetti benefici sul BMI, sui trigliceridi, sul colesterolo totale e sui livelli di colesterolo LDL.

Rischi ed effetti collaterali

Il cumino è sicuro se consumato in quantità normali. La ricerca suggerisce anche che i semi sono sicuri se assunti per via orale in quantità medicinali, ma è importante consultare il proprio medico prima di utilizzare l’estratto di cumino o integratori a scopo medicinale.

Il cumino può rallentare la coagulazione del sangue, quindi dovrebbe essere evitato dalle persone con disturbi emorragici. Potrebbe anche abbassare i livelli di zucchero nel sangue in alcune persone. Prestare attenzione ai segni di ipoglicemia e monitorare attentamente il livello di zucchero nel sangue.

Se si deve sottoporsi a un intervento chirurgico, il cumino potrebbe interferire con il controllo della glicemia durante e dopo la procedura. È meglio interrompere l’uso del cumino almeno due settimane prima di un intervento chirurgico programmato.

Semi di cumino vs. cumino in polvere

Il cumino può essere acquistato in forma di semi o già macinato in polvere. Quando si cucina con i semi di cumino, è comune lasciarli riposare in brodi caldi in modo che gli oli inizino a diffondere il sapore e la fragranza dei semi.

Puoi anche aggiungere i semi di cumino a oli, salse e marinate, dove possono riposare più a lungo e insaporire il cibo prima di utilizzarlo in cucina. Tostare i semi di cumino prima dell’uso ne intensifica il sapore, garantendo risultati ottimali.

Se desideri aggiungere immediatamente a un piatto il sapore caldo, piccante e terroso del cumino, di solito si opta per la polvere invece che per i semi. La polvere è comunemente usata nei rub per condire la carne o aggiunta ai piatti di verdure per esaltarne il sapore. Potete anche aggiungerla a zuppe, stufati e salse.

Se avete un mortaio e un pestello a casa, potete macinare voi stessi i semi di cumino in polvere.

E i semi di cumino rispetto ad altri semi? Ecco come si confrontano:

Semi di cumino

  • Il cumino è un’erba appartenente alla famiglia del prezzemolo. I semi hanno un sapore caldo, terroso e leggermente amaro.
  • I semi di cumino sono un’ottima fonte di fibre, ferro, manganese e calcio. Sono apprezzati per la loro capacità di aiutare la digestione, rafforzare il sistema immunitario e alleviare i disturbi respiratori.
  • Sia i semi di cumino interi che quelli macinati sono utilizzati in numerosi piatti culinari di tutto il mondo. Tra i piatti più noti che contengono semi di cumino vi sono i piatti a base di peperoncino, le zuppe e gli stufati.

Finocchio

  • Il finocchio è un ortaggio a radice dal sapore simile alla liquirizia. È ricco di fibre, potassio e vitamina C.
  • I benefici del finocchio includono la sua capacità di favorire la digestione, abbassare la pressione sanguigna, migliorare le coliche infantili e alleviare i sintomi della menopausa.
  • In genere, il finocchio viene affettato e consumato crudo o aggiunto a piatti saltati in padella e a una varietà di altri piatti. È possibile mangiare anche le foglie di finocchio, utilizzare i semi di finocchio come spezia e utilizzare l’olio essenziale di finocchio.

Semi di cumino

  • I semi di cumino vengono spesso confusi con i semi di cumino, ma hanno un colore più scuro e un sapore più amaro. Il sapore del cumino viene spesso descritto come leggermente mentolato e simile all’anice.
  • Come i semi di cumino e il finocchio, i semi di cumino sono utilizzati per favorire la salute dell’apparato digerente. Stimolano i succhi gastrici coinvolti nella digestione degli alimenti. I semi di cumino sono utilizzati anche per alleviare la flatulenza e il gonfiore.
  • Esistono molti modi per utilizzare i semi di cumino. Spesso vengono aggiunti al pane interi o macinati. I semi sono utilizzati anche per preparare tè.

Semi di coriandolo

  • Il coriandolo è un’erba conosciuta anche come cilantro o prezzemolo cinese. Di solito chiamiamo cilantro l’erba e coriandolo i semi essiccati, anche se provengono dalla stessa pianta.
  • I semi di coriandolo sono noti per aiutare ad alleviare i problemi digestivi, come il mal di stomaco, la flatulenza e persino i sintomi dell’IBS. Come i semi di cumino, anche i semi di coriandolo sono apprezzati per la loro capacità di aiutare a migliorare i livelli di colesterolo e combattere l’intossicazione alimentare.
  • I semi di coriandolo essiccati sono disponibili interi o macinati. Questa spezia si abbina bene a una varietà di piatti, dal pesce, all’agnello e al tacchino, ai ripieni, alla zuppa di lenticchie e persino ai condimenti per insalate.

Come si usa

I semi di cumino possono essere acquistati nei negozi di alimentari o online. Quando li acquistate, scegliete prodotti biologici e di aziende rinomate.

È anche facile trovare semi di cumino macinati nel reparto spezie, ma provate prima i semi di cumino tostati o in infusione: noterete la differenza. I semi di cumino interi sono completamente commestibili e sicuri da mangiare.

Conservate il cumino in un contenitore di vetro ben chiuso. Come tutte le altre spezie, conservatelo in un luogo fresco e buio.

Per tostare i semi di cumino interi, metteteli in una padella asciutta per cinque minuti. Tostate i semi fino a quando non diventano fragranti, quindi toglieteli dal fuoco per evitare che cuociano troppo.

Potete anche mettere i semi di cumino in infusione nell’olio caldo. Lasciateli nell’olio fino a quando non sentite dei rumori simili a scoppiettii.

Noterete che il sapore dei semi di cumino tostati è più deciso e complesso rispetto a quello del cumino macinato. Inoltre, aggiungono una consistenza croccante che si sposa perfettamente con le ricette sostanziose.

Puoi aggiungere i semi di cumino praticamente a qualsiasi piatto. Prova a aggiungerli alle patate e alle cipolle, alle zuppe sostanziose, alle salse, alle ricette di pollo alla griglia, all’hummus, agli stufati e ai piatti di pesce.

Il sapore non è troppo forte e aggiunge una sensazione di calore e profondità ai cibi.

Quando aggiungi il cumino a un piatto, puoi usare semi di cumino macinati o semi di cumino tostati. Funzionano entrambi, quindi provateli entrambi e vedete quale preferite.

Ecco alcune idee per iniziare:

  • Un modo semplice per aggiungere il cumino a un pasto è aggiungerlo all’hummus. L’hummus è una salsa versatile che può essere aggiunta al pollo alla griglia, al pesce, ai wrap e alle verdure.
  • Il cumino è un’ottima aggiunta alla zuppa.
  • Il cumino crea un gusto perfetto, caldo e avvolgente. È ottimo per una serata a base di chili o per un pasto cucinato lentamente.

Considerazioni finali

  • Sin dai tempi antichi, gli esseri umani di tutto il mondo utilizzano i semi di cumino interi e macinati per scopi culinari e medicinali, e oggi lo si trova come ingrediente nella cucina indiana e in una vasta gamma di altre ricette.
  • Questi semi dal sapore terroso, piccante e leggermente amaro sono ricchi di fibre, ferro, manganese, calcio e magnesio. Contengono anche piccole quantità di vitamine del gruppo B.
  • Il cumino è noto per la sua capacità di favorire la digestione, alleviare la flatulenza, inibire la crescita di batteri e funghi, migliorare l’insonnia e alleviare la congestione.
  • Utilizzate i semi per aggiungere profondità al brodo o all’olio, oppure macinate i semi di cumino e aggiungete la polvere alle vostre ricette preferite a base di zuppe, stufati, chili o carne.
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