Vedere delle macchie bianche in fondo alla gola può essere un po’ inquietante. Anche se la causa di fondo non è solitamente grave, identificarla e iniziare il trattamento in anticipo può aiutare ad alleviare le preoccupazioni e il disagio.
Potresti notare macchie bianche o chiazze giallo pallido ai lati o nella parte posteriore della gola mentre ti lavi i denti o usi il filo interdentale. Questo può spaventare un po’, ma la causa di queste macchie bianche è solitamente un’infezione, causata da batteri, virus o funghi. Oltre alle macchie bianche, alle striature o alle chiazze nella parte posteriore della gola, potresti notare anche altri sintomi, come:
- Mal di gola
- Difficoltà a deglutire
- Febbre
- Stanchezza
- Congestione nasale
Questi altri sintomi dipendono dalla causa e possono dare a te e al tuo medico un indizio su cosa sta succedendo. Continua a leggere per saperne di più su alcune delle infezioni o condizioni.
Cause di macchie bianche sulla gola, ma senza febbre
Le macchie bianche sulla gola possono segnalare diverse patologie sottostanti, tra cui:
Mal di gola da streptococco. Causato dal batterio Streptococcus del gruppo A, il mal di gola da streptococco si manifesta comunemente con chiazze o macchie bianche sulle tonsille e sulla gola. Oltre al fastidio alla gola, i sintomi possono includere febbre, brividi, perdita di appetito, mal di testa e linfonodi ingrossati.
Tonsillite. Caratterizzata da tonsille infiammate, questa condizione può portare allo sviluppo di macchie bianche sulla superficie delle tonsille. La tonsillite è spesso accompagnata da sintomi quali difficoltà di deglutizione, mal di gola e febbre. Circa il 70% dei casi di tonsillite è causato da virus. Quando la tonsillite è batterica, è più comunemente chiamata mal di gola da streptococco.
Calcoli tonsillari. I calcoli tonsillari, che si presentano come piccole macchie bianche o gialle sulle tonsille, sono costituiti da materiali calcificati come minerali, particelle di cibo, batteri o funghi. Sebbene generalmente non siano dannosi, possono causare disagio e portare ad alitosi, difficoltà di deglutizione, mal d’orecchi e mal di gola.
Mughetto. Il mughetto è un’infezione da lievito nella bocca .
Di solito è causata da un tipo di lievito, una specie di fungo chiamato Candida albicans. Tutti ne hanno naturalmente nel corpo, ma quando prolifera può causare sintomi. Le persone che sono maggiormente a rischio di questa proliferazione includono:
- Neonati di età inferiore a 1 mese
- Bambini piccoli
- Adulti di età superiore ai 65 anni
- Persone con sistema immunitario indebolito
- Persone che assumono regolarmente steroidi o antibiotici
La maggior parte dei medici può capire se si ha il mughetto guardando nella bocca. Possono confermarlo guardando un campione al microscopio. Possono anche fare una radiografia o un’endoscopia per vedere il rivestimento dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino tenue.
In genere è necessario assumere un farmaco antimicotico, come la nistatina. Il miglioramento dovrebbe iniziare entro 1-2 settimane dall’inizio della terapia. Tuttavia, nelle persone immunocompromesse l’infezione può richiedere un po’ più di tempo per scomparire.
L’infezione di solito si manifesta all’improvviso. Uno dei segni più comuni sono le piaghe bianche e leggermente rialzate sulla lingua o all’interno delle guance. Potrebbero comparire anche sul palato, sulle gengive, sulle tonsille o in fondo alla gola. Queste piaghe possono sanguinare se le si gratta o quando ci si lava i denti.
Potrebbero comparire anche:
- Arrossamento e dolore agli angoli della bocca
- Perdita temporanea della capacità di gustare i cibi
- Sensazione di cotone in bocca
Se il lievito si diffonde all’esofago, si possono manifestare anche sintomi quali:
- Dolore o difficoltà a deglutire
- Febbre
- Sensazione di avere qualcosa bloccato in gola
Mononucleosi infettiva. La mononucleosi infettiva è una malattia contagiosa, causata il più delle volte dal virus di Epstein-Barr (EBV), ma può essere causata anche da altri virus, come il citomegalovirus (CMV).
I virus si diffondono attraverso i fluidi corporei, come la saliva, il sangue e lo sperma. Puoi proteggerti evitando di condividere bevande o cibo, avere contatti intimi o condividere oggetti personali (come gli spazzolini da denti) con persone che hanno la mononucleosi.
Di solito i sintomi iniziano a comparire circa 4-6 settimane dopo l’infezione da virus. Oltre alle macchie bianche sulle tonsille, potresti anche avere:
- Mal di gola
- Estrema stanchezza
- Febbre
- Gonfiore dei linfonodi nel collo e nelle ascelle
- Mal di testa e dolori muscolari
- Gonfiore della milza, del fegato o di entrambi (raro)
- Eruzione cutanea
I sintomi durano generalmente da 2 a 4 settimane, anche se alcune persone avvertono stanchezza per diverse settimane. Alcune persone possono avere sintomi fino a 6 mesi.
Clamidia. La clamidia è una comune IST causata da un’infezione batterica. Il batterio che la causa può diffondersi attraverso il liquido vaginale e lo sperma. Può infettare la bocca, la gola, l’ano e i genitali. La clamidia può causare la comparsa di macchie bianche sulle tonsille. È curabile, ma è necessario andare dal medico per ottenere gli antibiotici.
Non rimandare perché l’infezione non andrà via da sola e il batterio può causare danni a lungo termine alla salute.
Leucoplachia. La leucoplachia è una condizione che causa chiazze bianche o arrossate nella bocca e nella gola. È causata da qualcosa che irrita il rivestimento della bocca, come dentiere mal adattate, uso di tabacco da masticare o consumo di grandi quantità di alcol. Molto spesso, si formano chiazze bianche sulle gengive, sulla lingua e all’interno delle guance. Tuttavia, possono comparire anche sul palato e nella gola.
Circa il 15% delle persone affette da leucoplachia sviluppa un cancro orale, quindi se noti delle macchie bianche in bocca, vai dal medico per una biopsia. Il medico può anche rimuovere le macchie con un laser, un ago riscaldato, farmaci attivati dalla luce (terapia fotodinamica) o mediante congelamento (crioterapia).
Lichen planus. Si tratta di una condizione infiammatoria che causa principalmente un’eruzione cutanea sulla pelle intorno ai polsi e ai gomiti, sul dorso delle mani e sulla parte anteriore della parte inferiore delle gambe. Tuttavia, circa la metà delle persone affette da lichen planus lo presenta anche nella bocca.
Di solito iniziano come piccoli punti bianchi sulla pelle all’interno delle guance o sulla lingua, ma si possono notare anche chiazze bianche simili a pizzo nella gola. Il medico può curarti con antistaminici, farmaci immunosoppressori o retinoidi. Oppure può rimuovere le chiazze con la luce ultravioletta.
Quali sono le opzioni di trattamento?
Le strategie di trattamento variano in base alla causa sottostante:
- Antibiotici. Se le infezioni batteriche come lo streptococco di gruppo A causano le macchie bianche sulla gola, il medico può prescrivere antibiotici per eliminare l’infezione. Assicurati di prendere l’intero ciclo di antibiotici, anche se i sintomi scompaiono prima che tu abbia finito.
- Farmaci antivirali. Mentre le infezioni virali generalmente si risolvono da sole, i casi più gravi possono richiedere farmaci antivirali per gestire i sintomi e accelerare il recupero.
- Rimedi casalinghi. Rimedi casalinghi come gargarismi con acqua salata calda, mantenere l’idratazione e riposare a sufficienza possono integrare il trattamento medico, alleviando il disagio e favorendo il processo di guarigione del corpo.
- Rimozione dei calcoli tonsillari. Nella maggior parte dei casi, è possibile rimuovere i calcoli tonsillari facendo gargarismi con acqua salata, sciacquandoli con un cotton fioc o spingendoli fuori con un cotton fioc. Se non è possibile rimuovere i calcoli o se si ripresentano frequentemente, consultare il medico.
- Sollievo dal dolore. Gli antidolorifici da banco come l’ibuprofene o il paracetamolo possono aiutare ad alleviare il dolore alla gola e il fastidio associato alle macchie bianche.
Quando è necessario consultare un medico?
È fondamentale rivolgersi a un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati, soprattutto se i sintomi persistono o peggiorano. Quando si nota che non si ha la febbre, o la malattia non ha la febbre o semplicemente non si è ancora sviluppata.
Poiché la causa delle macchie bianche potrebbe essere trasmissibile, si raccomanda di cercare subito un trattamento ed evitare di condividere cibo o bevande fino a quando non si verifica che la causa non è infettiva. Inoltre, praticare una buona igiene, compreso il lavaggio frequente delle mani, può aiutare a prevenire la diffusione di cause infettive.