Come far uscire la cacca quando è bloccata

Un movimento intestinale incompleto, ovvero la sensazione di dover ancora andare in bagno dopo aver evacuato, come se qualcosa fosse rimasto bloccato, può essere fastidioso e frustrante.

Conosciuto anche come evacuazione incompleta, è un sintomo caratteristico della sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Può anche essere causato da stitichezza cronica, disturbi del pavimento pelvico e infezioni.

Fortunatamente, esistono diversi modi per affrontare questo sintomo fastidioso e sorprendentemente comune, tra cui imparare a svuotare completamente e rapidamente l’intestino.

Se soffri di stitichezza, probabilmente ti starai chiedendo come fare per andare di corpo velocemente. L’incapacità di liberarsi, spesso accompagnata da dolori addominali, gas e gonfiore, è una delle sensazioni più fastidiose. E anche se la maggior parte di noi preferisce non parlare delle proprie abitudini intestinali, la stitichezza è un problema comune che può essere affrontato e trattato in diversi modi.

È importante ricordare che non esiste una frequenza standard per movimenti intestinali sani. Le persone hanno una frequenza molto variabile e la frequenza “normale” può variare da una o due volte al giorno a diverse volte alla settimana. Tuttavia, probabilmente sai bene con quale frequenza vai di corpo, quindi quando improvvisamente fai fatica a svuotare completamente l’intestino, può sembrare un problema grave.

Due possibili ragioni per cui senti che la cacca è bloccata

Se senti che la cacca è bloccata, o è davvero così, oppure si tratta di una sensazione falsa chiamata evacuazione incompleta. L’evacuazione incompleta è la sensazione che il movimento intestinale non sia stato completato anche se lo è stato. Non è un sintomo raro che colpisce le persone con stitichezza cronica (frequente o persistente) o diarrea cronica.

Quando si soffre di stitichezza cronica, il passaggio di feci piccole e dure può rendere il retto, l’ano e il colon particolarmente sensibili. Lo stesso può verificarsi con la diarrea cronica, in particolare quando si fa sforzo. Possono anche verificarsi sensazioni di contrazione incontrollabile anche in assenza di feci.

L’evacuazione intestinale incompleta è spesso associata alla stitichezza, ma può essere causata da altre condizioni comuni e meno comuni.

Le possibili cause dell’evacuazione incompleta includono:

  • Stitichezza cronica
  • Cancro del colon-retto
  • Diverticolosi
  • Infezione del colon
  • Infiammazione del colon o del retto
  • Malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa
  • Sindrome dell’intestino irritabile
  • Disturbi della motilità
  • Dissinergia del pavimento pelvico
  • Emorroidi prolassate

Se soffri di stitichezza, la sensazione di evacuazione incompleta può essere accurata. A causa della difficoltà nell’espellere le feci, è probabile che il retto non sia stato svuotato completamente, lasciandoti con una sensazione di insoddisfazione e disagio.

Per contrastare questo problema, il medico può prescriverti dei farmaci che aiutano l’intestino a espellere le feci. Potresti anche trarre beneficio da semplici strategie di auto-cura che possono essere provate a casa o da altre forme di terapia che alleviano i sintomi agendo sulla connessione intestino-cervello.

Come andare di corpo velocemente

1. Considera un lassativo

I lassativi sono disponibili in capsule, compresse, liquidi o sciroppi e agiscono ammorbidendo le feci per facilitarne il passaggio. Sebbene possano essere efficaci, il medico consiglia di provare prima approcci più naturali, poiché alcuni lassativi possono causare effetti collaterali fastidiosi. Prima di assumere un lassativo, è preferibile bere liquidi e assumere più fibre.

2. Prova un lassativo

Un lassativo osmotico (meglio noto come lassativo) è un tipo di farmaco che attira l’acqua nell’intestino per sbloccare il transito. Il polietilenglicole, il bisacodile e il citrato di magnesio sono opzioni popolari. Anche in questo caso, sebbene l’assunzione di un lassativo osmotico possa aiutare a regolarizzare il transito intestinale, i medici raccomandano di concentrarsi sull’assunzione di acqua e fibre prima di provare questo trattamento.

3. Usa una supposta

Questi oggetti arrotondati, spesso riempiti di farmaci, sono progettati per essere inseriti nel canale anale e nella zona rettale. La zona rettale ha un “ampio apporto di sangue”, che aiuta il corpo ad assorbire molto rapidamente il farmaco contenuto in una supposta anale. È possibile ottenere sollievo in soli 15-20 minuti.

Prova a scegliere una supposta alla glicerina, poiché sono più piccole e facili da inserire, rendendole un’opzione “relativamente delicata” rispetto alle supposte stimolanti che contengono farmaci che producono risultati “più vigorosi”.

4. Considera un clistere

I clisteri con acqua di rubinetto sono generalmente ben tollerati e possono essere utilizzati in modo intermittente dai pazienti con sintomi gravi di stitichezza che non rispondono ad altri cambiamenti dello stile di vita, cambiamenti nella dieta o farmaci. Anche i clisteri con olio minerale possono essere utili.

Come le supposte, i clisteri non dovrebbero essere considerati il primo passo se hai difficoltà ad andare di corpo. L’inserimento ripetuto dei cateteri per clisteri può talvolta causare ulcerazioni o erosioni della parete rettale se non viene eseguito con delicatezza e in modo corretto.

5. Prova i rimedi naturali a casa

Esistono molti rimedi casalinghi per alleviare rapidamente la stitichezza o la sensazione di evacuazione incompleta. Ad esempio, per alcune persone bere latte freddo provoca immediatamente la diarrea, con risultati molto efficaci.

Per altre persone, mangiare prugne fresche o bere grandi quantità di succo di prugna può causare rapidamente la diarrea, alleviando comunque i sintomi.

Altri ancora trovano molto efficace bere l’uva spina indiana (emblica), poiché i tannini e le fibre alimentari contenuti nell’emblica possono causare la diarrea.

Esistono anche molte piante medicinali naturali utilizzate in diverse culture per alleviare la stitichezza. Ad esempio, le foglie di senna sono utilizzate come lassativo nella medicina tradizionale cinese: bollire le foglie e bere l’acqua può dare rapidamente un effetto lassativo ed è naturale.

Bere miele non è un metodo di sollievo immediato, ma aiuta sicuramente il movimento intestinale in modo lento e naturale.

Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati?

Dipende. Cambiamenti nella dieta, bere caffè e acqua calda possono richiedere un giorno o più per fare effetto. Tuttavia, secondo i medici, i lassativi “dovrebbero funzionare in poche ore”. Allo stesso modo, un clistere o una supposta dovrebbero dare risultati anche in pochi minuti. Alcuni dei metodi naturali sopra elencati possono avere effetto anche in poche ore.

Anche la prevenzione quotidiana è importante: se volete evitare completamente la stitichezza, cambiate stile di vita. Bevi molta acqua ogni giorno, poiché una buona idratazione aiuta a ridurre il rischio di stitichezza. Allo stesso modo, mangia molte fibre e non odiare le verdure, sono ottime alleate della tua salute. Fai movimento ogni giorno, l’attività fisica è fondamentale per ridurre la stitichezza: camminare, fare esercizio fisico, stretching e arrampicarsi aiutano l’intestino a funzionare correttamente. Evita il cibo spazzatura e segui una dieta sana.

I farmaci possono contribuire in modo significativo allo sviluppo della stitichezza, quindi se senti che qualcosa non va, consulta il tuo medico.

Se hai provato questi rimedi casalinghi per andare di corpo e continui ad avere difficoltà, o se ti accorgi di essere regolarmente stitico anche dopo diversi mesi di cambiamento dello stile di vita, è il momento di consultare il tuo medico di base. Anche se nella maggior parte dei casi, i sintomi possono essere risolti molto rapidamente dopo aver modificato lo stile di vita.

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