Come controllare il blocco cardiaco a casa?

L’India ha uno dei più alti tassi di malattie cardiovascolari al mondo e il numero di decessi per CVD aumenta ogni anno. I fattori di rischio per le CVD sono aumentati costantemente negli ultimi 25 anni, soprattutto nelle aree urbane.

Secondo lo studio, gli indiani hanno tassi più elevati di fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, tra cui diabete, ipertensione e obesità addominale, anche in giovane età, rispetto alle persone di altri gruppi etnici. Tali fattori di rischio tendono ad aumentare significativamente il rischio di blocchi cardiaci.

Non è solo per gli indiani, però, le malattie cardiovascolari (CVD) sono la principale causa di morte a livello globale, con circa 17,9 milioni di vittime ogni anno. Le CVD sono un gruppo di disturbi del cuore e dei vasi sanguigni e comprendono la malattia coronarica, la malattia cerebrovascolare, la cardiopatia reumatica e altre condizioni. Più di quattro decessi su cinque per CVD sono dovuti a infarti e ictus, e un terzo di questi decessi avviene prematuramente in persone sotto i 70 anni di età.

Tuttavia, le ragioni di un carico così elevato di fattori di rischio sono ancora incerte, poiché questi fattori sono ancora oggetto di studio da parte degli scienziati. Un approccio che tenga conto dell’intero arco della vita dovrebbe concentrarsi sulla promozione della salute durante l’infanzia e l’adolescenza, sulla prevenzione delle CVD in coloro che sono a rischio e sulla gestione delle malattie cardiache conclamate e dell’ictus.

Autodiagnosticare un problema grave come un blocco cardiaco non è sicuro, anche se esistono tecniche per tenere sotto controllo la salute del cuore a casa. Si verifica un’emergenza medica se il flusso sanguigno del cuore è ostacolato. Il medico collaborerà con te per sviluppare un piano di trattamento per ridurre il rischio di infarto se scopre che hai un accumulo di placca all’interno delle arterie. Tuttavia, è possibile tenere sotto controllo i blocchi cardiaci anche a casa.

Che cos’è l’ostruzione cardiaca?

Quando la placca, un materiale appiccicoso, si accumula nelle arterie che forniscono sangue al cuore, può causare un’ostruzione cardiaca. La placca è composta da calcio, materiali di scarto cellulare, grasso, colesterolo e fibrina (un agente coagulante). L’aterosclerosi è il termine che indica la condizione caratterizzata dalla costrizione delle arterie che può derivare dall’accumulo di placca nei vasi sanguigni. Essa si traduce in una difficoltà nella capacità del sangue di fluire attraverso le arterie.

La malattia coronarica è la costrizione e l’indurimento delle arterie che portano il sangue al cuore. Un attacco cardiaco può essere causato da un blocco totale di queste arterie dovuto a un eccessivo accumulo di placca. Anche un frammento di placca che si stacca dalla parete arteriosa può causare un blocco cardiaco. Questo può provocare un coagulo di sangue nell’arteria coronaria, che può causare un attacco cardiaco. Il muscolo cardiaco inizierà a morire se il flusso sanguigno non viene prontamente ripristinato.

Fattori di rischio di blocco cardiaco

Di seguito sono riportati i fattori di rischio che aumentano le possibilità di blocco cardiaco:

  • Età avanzata
  • Fumo
  • Ipertensione
  • Colesterolo alto
  • Diabete
  • Sovrappeso o obesità
  • Storia familiare di malattia cardiovascolare aterosclerotica precoce (uomini di età inferiore ai 55 anni, donne di età inferiore ai 65 anni)
  • Sindrome metabolica
  • Colesterolo alto (LDL-C 160-189 mg/dL; non-HDL-C 190-219 mg/dL)
  • Malattia renale cronica
  • Storia di preeclampsia o menopausa precoce
  • Condizioni infiammatorie croniche (ad esempio, artrite reumatoide, psoriasi, HIV/AIDS)
  • Etnia ad alto rischio (ascendenza sudasiatica)
  • Livelli di trigliceridi anormalmente elevati (175 mg/dl o superiori) o indice caviglia-braccio (ABI)

Sintomi precoci di un blocco cardiaco

I blocchi delle arterie coronarie si verificano tipicamente in modo graduale nell’arco di diversi anni. Gli individui con un’ostruzione parziale potrebbero non presentare alcun sintomo. Potrebbero anche manifestare sintomi solo quando il loro corpo richiede più ossigeno del normale, ad esempio quando si allenano o quando sono sotto stress o provano ansia. I seguenti sono possibili segni precoci di un blocco cardiaco parziale:

  • stanchezza inspiegabile
  • ridotta resistenza per qualsiasi attività fisica
  • fastidio al petto (angina)
  • difficoltà respiratorie, soprattutto durante lo sforzo
  • stordimento
  • vertigini

Come controllare il blocco cardiaco a casa?

Il medico potrebbe consigliarti di monitorare la salute del tuo cuore a casa se ti è stata diagnosticata una malattia coronarica. Un’ostruzione arteriosa o altre condizioni cardiache non possono essere autodiagnosticate. Tuttavia, ci sono modi per tenere d’occhio la salute del tuo cuore e avvisare immediatamente il medico se qualcosa cambia. Ecco alcuni semplici modi per monitorare la salute del tuo cuore a casa:

1. Monitorare la pressione sanguigna:

Consulta il tuo medico per avere indicazioni su come controllare la pressione sanguigna a casa e scegliere il monitor giusto. Un range di pressione sanguigna sano è tipicamente inferiore a 120/80 mm Hg, anche se questo può variare a seconda di fattori come età, sesso, peso, farmaci e salute generale.

2. Tieni traccia della tua frequenza cardiaca:

Il carico di lavoro del cuore può essere valutato monitorando la frequenza cardiaca. Per misurare il polso, posizionare due dita sul polso e contare i battiti per un minuto. Una frequenza cardiaca a riposo normale di solito è compresa tra 60 e 100 battiti al minuto.

3. Fare il test delle scale:

Salire le scale può dare un’indicazione delle prestazioni del cuore. La ricerca suggerisce che salire quattro rampe di scale (circa 60 gradini) in 90 secondi o meno può essere un segno di buona salute del cuore.

4. Utilizzare dispositivi indossabili:

Indossare fitness tracker o smartwatch per monitorare la frequenza cardiaca e rilevare eventuali irregolarità. Prestare attenzione a picchi o cali inattesi della frequenza cardiaca a riposo.

5. Controllare regolarmente la pressione sanguigna:

L’ipertensione è un importante fattore di rischio per il blocco cardiaco. L’uso di un misuratore di pressione da casa può aiutare a identificare le tendenze e a rilevare precocemente le anomalie.

6. Utilizzare dispositivi ECG da casa:

I dispositivi ECG portatili, disponibili come opzioni indossabili o palmari, possono fornire informazioni sull’attività elettrica del cuore. Sebbene convenienti, questi dispositivi dovrebbero essere utilizzati come supplemento, con risultati esaminati da un professionista sanitario.

7. Monitorare i sintomi:

Tieni un diario dei sintomi come dolore al petto, affaticamento o mancanza di respiro. Annota l’ora, la durata e i fattori scatenanti di questi sintomi. Queste informazioni possono essere preziose per i medici durante la diagnosi.

8. Valuta il tuo stile di vita:

Valuta la tua dieta, l’attività fisica e le abitudini come il fumo o il consumo di alcol. Questi fattori hanno un impatto significativo sulla salute del cuore e possono indicare aree di miglioramento.

Test per il blocco cardiaco

Di seguito sono riportati alcuni esami di laboratorio a cui ci si può sottoporre per verificare la presenza di blocchi cardiaci:

  • Profilo lipidico
  • Test della proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP)
  • Test della lipoproteina (a)
  • Test delle ceramidi plasmatiche
  • Test dei peptidi natriuretici
  • Test della troponina T
  • Elettrocardiogramma (ECG)
  • Test da sforzo
  • Ecocardiogramma (ultrasuoni)
  • Test da sforzo cardiaco nucleare
  • Angiografia coronarica
  • Risonanza magnetica (MRI)
  • Angiografia coronarica mediante tomografia computerizzata (CCTA)

Conclusione

L’accumulo di placca nelle arterie che forniscono sangue al cuore è la causa di un’ostruzione cardiaca. Un blocco cardiaco lieve o parziale può non presentare sintomi. Tuttavia, un blocco totale può avere conseguenze gravi, come un infarto. Se si manifestano sintomi di blocco cardiaco, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico. Tra questi sintomi vi sono difficoltà respiratorie, disorientamento e dolore al petto. Misurando la frequenza cardiaca, controllando regolarmente la pressione sanguigna ed eseguendo il test delle scale, è possibile tenere sotto controllo la salute del cuore a casa. Assicurarsi di informare immediatamente il medico se si osservano cambiamenti.

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